mercoledì 30 giugno 2010

Progressivamente

Buttata alle spalle la settimana scorsa con 50km inizio la nuova con un bel progressivo. Fa parecchio caldo e quindi decido di uscire verso le 19. La tabellla dice 9km CL e 3km in progressione. E io obbedisco mesto. La partenza è un po' affannosa vuoi per la temperatura, vuoi per il lunghetto domenicale e mi attesto sui 4.40. Passati i primi 9 abbeverandomi alle fontane sul naviglio inizio a spingere per vedere un po' cosa succede e magicamente la sensazione di pesantezza svanisce: 4.25/4.20/4.11 chiudendo in sprint. Stretching e doccia fredda. E anche questa è andata!

venerdì 25 giugno 2010

Un 4x2000 cotto a puntino

La foto è emblematica della mia condizione al termine della seduta 4x2000 svolta in pista a Cernusco sul Naviglio: la preghiera del podista, che ringrazia per la fine dell'allenamento! Arrivo in pista verso le 18.30, con il sole ancora bello alto e un leggero venticello mi fa pensare che di lì a poco la temperatura si sarebbe abbassata sensibilmente. Dopo 7 giri a ritmo blando bevo un sorso d'acqua e mi preparo a partire. So che sarà dura perchè è da tempo immemore che non faccio allenamenti così impegnativi, e il primo 2000 tutto sommato viene a 7.33. Il caldo, però inizia subito a lavorarmi ai fianchi (ci sono quasi 30 gradi) e il secondo si appesantisce di 10 secondi e termino con un 7.43. Capisco che non posso ottenere il passo che pensavo (sui 3.45) e quindi cerco di non strafare anche perchè sono solo a metà "lavoro". Ma il declino totale arriva con i 7.56 e addirittura 8.01. Stanco e accaldato, difficile dare di più oggi. Alla fine la media è 3.54 e credo che il caldo abbia influito non poco. Ma non sono nemmeno troppo dispiaciuto, alla fine mi sono rimesso in carreggiata da poco e dovrò sudarmeli questi "numeri più piccoli".

giovedì 24 giugno 2010

Prossimo obiettivo: 5000 in pista

Mentre la tabella di velocizzazione procede comincio a guardarmi intorno per cercare qualche occasione per sfogare gli impulsi "velocistici". L'occhio mi è caduto su un volantino di un 5000 in pista a Brugherio, comodo comodo. Quale migliore occasione per fare un test e contemporaneamente avere un riscontro sulla distanza? Tanto fare il PB sarà facile, visto che non ne ho ;-) La gara cadrebbe di mercoledì 7 luglio e sostituirei la seduta di 5x1000 prevista, rimaneggiando un po' la tabella per consentire gli adeguati recuperi e ridistribuire il carico degli allenamenti. Mi pare di aver letto che il ritmo sui 5000 dovrebbe essere dagli 8" ai 10" più rapido rispetto ai 10000 (qualcuno mi può dare delle conferme)? Più che altro perchè so che in pista sbagliare di pochi secondi può essere mooolto pericoloso! Nel frattempo domani svolgerò una seduta 4x2000 in cui cercherò di dare il 100% per avere un riferimento sul mio stato di forma attuale e credo proprio che la svolgerò in pista, sia per acquisire un po' più di confidenza, sia per avere delle misurazioni il più possibile precise. Ci sarà da divertirsi!






martedì 22 giugno 2010

15 bicchieri di acido lattico

Inizio settimana "tecnico" dopo un lunedì di riposo: la tabella prevedeva un 15x200 con rec. 1.10...e così è stato! Mi sto davvero divertendo un mondo a fare questo tipo di allenamenti diversificati e provo anche curiosità nel vedere come reagisce il corpo a queste "richieste". Noto infatti che anche i muscoli della schiena, addominali, ecc. ne risentono positivamente. Dopo 3km di riscaldamento blando mi assesto in prossimità del riferimento sul naviglio martesana con le mie skylon gialle e parto: 38", 38", 37", 38" scorrono facili facili intervallati dal "minutoediecisecondidafermo". Tutti gli altri sono sempre 38" spaccati, manco a volerlo fare apposta. Nelle ultime 3-4 serie inizio a sentire la presenza modesta dell'acido lattico, che invece di frenarmi mi regala un'insano piacere. Termino così i 15 bicchieri di acido lattico a 3.10 di media e mi regalo 1000 metri blandi per lasciarlo scorrere via tranquillamente. Domani all'alba mi aspettano 14km di corsa lenta tra i saltellanti coniglietti che popolano la martesana.

lunedì 21 giugno 2010

Ottocento piemontese

No, non ho deciso di parlare di un periodo storico, nè di una corrente pittorica, ma molto più banalmente di descrivere l'allenamento di chiusura di questa settimana. La tabella
prevedeva per domenica un 8x1000 con rec. 3, ma trovandomi fuori casa, precisamente in Piemonte ho dovuto adattarmi. Avevo individuato un rettilineo di 1km su "www.mapmyrun.com", ma recandomi sul posto domenica mattina ho scoperto che la strada era stata interrotta per lavori poco prima; non avendo voglia di esplorare nuovi territori ho misurato con l'auto un
tratto di 800 metri e son partito dopo 3km di riscaldamento. La temperatura frizzantina ha reso piacevole questo allenamento, condotto sempre in scioltezza e senza affaticamento. Essendo la prima settimana, come per le ripetute sui 400 non mi sono profuso al 100% e al termine il tempo di percorrenza sugli 800 è stato di 3 minuti e 11 secondi. Tornato a casa ho verificato il relativo tempo al km e mi veniva fuori un 3.58!!! Vabbè che non mi sono spremuto, ma non mi pareva di essere messo così male. Pensavo e ripensavo...ma è impossibile...allora ho controllato su google il tratto in cui ho corso e con estrema felicità ho potuto vedere che misurava non 800, ma 850 metri per una media finale di 3.45.
Poca roba, ma ora mi sento più sereno...

venerdì 18 giugno 2010

10x400

Prima o poi dovevo farlo: provare ad aumentare un po' i ritmi per non rimanere impallato nella consueta CL che mi accompagna ormai da un bel po'. L'occasione è venuta mercoledì mentre sfogliavo "Correre secondo Pizzolato": ho adocchiato una tabella per i 10000 e...mi sono lanciato! La prima settimana riportava un 10x400 e un 8x1000 ben distanziati per permettere un buon recupero. Dopo 3km di riscaldamento sono partito, consapevole del fatto che questi 400 sarebbero stati molto "morbidi". Primo perchè volevo evitare a tutti i costi di farmi male (già ho un fastidio tendineo in zona gluteo/bacino) e poi perchè sarebbe stato inutile spremermi all'inizio della tabella. Più che RB l'avrei impostato come IT, seppur con recupero 1.30. Il primo giro fermo il crono sull'1.09 e mi dico...no..ci deve essere qualcosa che non va (ma và?). Avevo sbagliato il riferimento sull'asfalto e decisamente non ero sui 400. Vabbè...sarà il sole...vado con il secondo in 1.29, poi 24, 26, 28,28, 28, 26, 29 e l'ultimo decido di andare un po' più brillante sui 22. Al termine media 1.26 in assoluta scioltezza e va benissimo così, perchè mi serviva solo sciogliere un po' le gambe per prepararle ai successivi maltrattamenti che le riserverò le prossime settimane :-)

mercoledì 16 giugno 2010

Voglia di velocità

La settimana scorsa si è conclusa con la bella corsa pianeggiante di Liscate: purtroppo dopo una partenza sprintosa ho dovuto abbassare le ali... è proprio vero che la corsa non ti regala nulla! dopo i primi 2km sotto i 4.10 sentivo il cuore troppo su e onestamente fare 15km così non me la sentivo. Verso la fine inoltre ho rimediato una fitta alla schiena, forse complice la canotta sudata e un colpo di vento o un movimento "strano" e sono rimasto incriccato di brutto. Come un colpo della strega, ma nella parte superiore della schiena. Ora è passato e sinceramente inizio a sentire l'esigenza di aumentare un po' i ritmi anche perchè da quando ho ripreso a correre regolarmente 4 volte a settimana non sono quasi mai andato più in là della classica corsa lenta. In questo periodo ho ricostruito una minima base aerobica di 50-60km settimanali e mi sento ok, tranne che per un dolore al fianco sinistro che mi accompagna da un po'. Penso a questo punto di buttare giù qualche lavoro sui 400 e sui 1000 insieme ad un po' di CM su brevi chilometraggi: sarebbe il condimento ideale per prepararmi alle tante corsette estive brevi e tirate. E perchè no, anche un bel 10000 visto che il PB attuale l'ho realizzato alla Stramilano 2009.

venerdì 11 giugno 2010

Afoso, ma non affannato

Queste giornate un po' afose, ma con il sole coperto da un velo di nubi rendono le consuete corsette un po' più sudate, ma non "mission impossible". Ho ripreso anche la sana abitudine di correre al mattino presto: sveglia alle 5.45, caffettino e via! L'aria al mattino è sensibilmente più frizzantina e non c'è quella stanchezza pomeridiana che rende tutto più pesante. Il chilometraggio settimanale è sui 60 e mi sento veramente bene a livello muscolare. Domenica sarò a Liscate per la "7° Corsa dei Mulini", una corsa pianeggiante e ben organizzata che, seppur non competitiva, avendo la partenza fissa alle 8.30 scatenerà le pulsioni agonistiche di molti partecipanti. Ancora non so se affrontarla come un lento o se tirare un po' sul percorso da 17...vedremo!

lunedì 7 giugno 2010

Sempre più su!

Ieri ho preso parte ad una delle ultime corse podistiche del Gpg88, prima della chiusura estiva del campionato sociale: la "31° passeggiata nel parco naturale del monte Barro" a Galbiate, in provincia di Lecco. Erano previsti 3 percorsi, di cui quello da 22km veramente duro ed impegnativo. Avendo partecipato alla scorsa edizione ho potuto apprezzare le modifiche al percorso, reso ancora più bello e spettacolare. In effetti credo sia una delle più belle corse a cui abbia mai partecipato. Ed anche una delle più massacranti: si parla di circa 800 metri di dislivello! C'erano dei tratti con delle ferrate, che martoriavano veramente le gambe. Senza contare poi le discese molto tecniche ed impervie. Ma in cima al Monte Barro sono stato ripagato da un panorama veramente mozzafiato: una finestra sul lago di Lecco contornato dalle montagne...cose da aprire il cuore e renderlo leggero. Un plauso va agli organizzatori, la cui passione si notava da ogni radice sporgente colorata in bianco per renderla visibile...da ogni nastro appeso ai rami più pericolosi...dai ristori completi e ottimamente distribuiti e anche dalla bella maglietta consegnata a fine corsa.

mercoledì 2 giugno 2010

Oltre...le galassie conosciute...

Vi presento Oltre, un brano un po' pinkfloydiano del nuovo cd dei Monitor Plastico: buon ascolto e...buon viaggio!


quando in quei momenti
ti fermi a pensare
tra viaggi interstellari
su orbite lunari

punti che disegnano
costellazioni aliene
linee immaginate
remote geometrie

fermi il tempo in un secondo
che non passa mai
si dilata elastico
oltre i confini suoi

oltre le galassie sconosciute
più veloce della luce
il tuo segnale arriverà
a bordo di un satellite lanciato
in una corsa senza tempo
la tua eco giungerà

archeologia elettronica
spedita nello spazio
continua la ricerca
di un flebile segnale

sono i tuoi respiri
che agitano i venti
ellissi parallele
separano il contatto

polvere...respiro polvere
ogni volta che
ti allontani da me

oltre le galassie sconosciute
più veloce della luce
il tuo segnale arriverà
a bordo di un satellite lanciato
in una corsa senza tempo
la tua eco giungerà