Una settimana "full"

Era da Ottobre che non aggiornavo il blog, ma non avendo nel frattempo partecipato a gare non avevo cose particolari da raccontare. Anche se si tratta di un periodo in cui mi sento particolarmente in forma: procedo infatti con gli allenamenti di corsa, nuoto e bici. Nella corsa mantengo un paio di sedute di corsa lenta sui 4.30-4.35, anche se a breve inizierò a qualificare un po' le sedute, magari con dei medi o progressivi (di ripetute sinceramente non ne ho gran voglia). Nel nuoto sto seguendo delle schede per il nuoto libero prese dal sito nuotomania, e da gennaio inizierò a seguire quelle per i master, passando dalle 80 vasche attuali alle 120 e più previste. Sto cercando nel frattempo di affinare la tecnica e ho preso nell'ultima sedute dei riferimenti senza tuffo, quindi partendo da bordo vasca sui 100mt (1'.30") e sui 50mt (37"), in modo da mettere dei paletti e verificare i miglioramenti. Devo irrobustire la parte superiore del corpo, che anni di podismo avevano prosciugato ;-) Il nuoto è stato il mio primo sport avendo fatto tanti anni fa (20!!!) preagonistica e mi sento decisamente a mio agio. In bici cerco di alternare uscite di lungo su asfalto ad uscite tecniche. Come obiettivi mi piacerebbe ripetere l'esperienza della GF del Pollino di mtb che si terrà a giugno (60km con 2000mt di ascesa) e partecipare a qualche triathlon sprint e olimpico in primavera/estate. In questo senso dovrò darmi da fare in bici, perchè ritengo sia la frazione che, per chilometraggio e durata, dia più margini. Infatti la frazione di corsa non è comparabile con le gare podistiche perchè arrivando dopo nuoto e bici solitamente si arriva più "appiattiti" dal punto di vista delle performances, soprattutto con l'aumentare delle distanze. Ecco l'ultima settimana:

Domenica: Mtb 46km a 25 km/h
Lunedì: corsa 8km
Martedì: nuoto 2000m
Mercoledì: corsa 10km
Giovedì: nuoto 2000m
Venerdì: riposo
Sabato: Mtb

Programmazione invernale

Doveva essere una settimana di stop per il dolore alla schiena: ne sono passate 3!!! Fitte durante la respirazione che hanno tardato a passare...ma eccomi qui, quasi come nuovo! Questa settimana ho riprovato una corsetta "light" di 6km: sensazioni splendide dopo tanta astinenza, poi ieri nuoto (idem). A questo punto sento di poter riprendere gli allenamenti anche se non voglio forzare la mano (anzi la spalla ;-) Ho buttato giù una programmazione di base con 2 uscite di corsa, 2 di nuoto ed una di bici. Questo sarà lo schema di massima, cui potrò apportare le opportune variazioni (ad esempio in caso di maltempo). Mi spiace di poter utilizzare la bici solo una volta, ma in effetti con l'arrivo delle "tenebre invernali" l'alternativa sarebbe pedalare con i rulli nel box (praticamente il tapis-roulant della bici), un'alternativa assai poco allettante.  Il piacere di allenarsi su diversi fronti si paga con la difficoltà (o impossibilità) di preparare gare specifiche, ma in questo periodo è una cosa che va in secondo piano per le mie esigenze. Insomma: movimento tanto, ma non finalizzato all'attività agonistica, quanto ad una bella base a 360 gradi.

Il cane volante...

Forte contrattura alla schiena: dopo mesi di allenamento "variegato" uno stop di una settimana ci sta...niente bici, farò qualche uscita di corsa e rientrerò nei ranghi ancora più carico..nell'attesa mi diverto con il mio amato cockerino "Flappy": una forza della natura! 2 risate in formato youtube...

Pronti per un altro sprint?

A distanza di una settimana dallo sprint di S.Maria al Bagno ecco che all'orizzonte si prospetta un'altra triplice fatica. Probabilmente l'ultima dell'anno anche se le temperatura restano "africane". Il 25 ci sarà infatti il Triathlon Sprint di Campo di Mare, in provincia di Brindisi e il pensiero c'è...nel frattempo settimana piena di allenamenti: tanta bici un po' meno corsa e nuoto, ma mi rifarò questa settimana.

Lunedì: riposo
Martedì: corsa 6km di recupero
Mercoledì: bici 12km con foratura!
Giovedì: bici 47km a 30 di media (i primi 23km a 33 di media)
Venerdì: riposo
Sabato: Mtb 50km
Domenica: nuoto 1000 metri (22minuti)

Triathlon S. Maria al Bagno: il mio primo sprint!

Sono felicissimo: anche questa esperienza è andata! Un divertimento (e fatica) davvero smisurati...Giornata splendida, calda, assolata, la partenza è fissata per le 15, anche se si slitta di una mezz'oretta...Sono preso, ma non teso perchè oggi mi interessa solo divertirmi. In fondo ho ripreso da poco ad allenarmi a nuoto, in bici da corsa è la seconda volta che ci salgo su e dalla corsa, con due uscite a settimana, non si può pretendere molto. Forse meglio così! Gareggio con la società "Asd Kalos Triathlon Calimera", pettorale 183. La frazione di nuoto va bene e, nonostante la tonnara iniziale, riesco ad emergere dopo circa 15 minuti (nel primo terzo). Botte, spintoni occhialini che volano :-))) faccio la rampa di scale che portano alla zona cambio e riesco, malgrado tutto, a non fare casini.

Parto in bike per i 4 giri con salita bastarda. In bici non ho ancora la gamba, ma riesco a tenere 28km/h di media...certo perdo un bel po' di posizioni (quando sono uscito dall'acqua parecchie bici erano ancora "appese") anche perchè non ci sono treni a cui accodarmi. Alla fine i km sono 22 e non 20, ma poco importa (tanto li devono fare tutti i concorrenti :-)).

 Lasciata la bici cambio scarpe e via di corsa con quello che rimane....di corsa per modo di dire: purtroppo una dolorosa fitta alla milza mi accompagna per tutti i 5 km: è in pratica un progressivo al contrario e gli ultimi tratti sono addisittura a 5 al km...troppo dolore! Peccato ancora un po' di gambe ci sarebbero state, ma evidentemente mi sono troppo spremuto nella bici.

 Tempo finale 1.27 (attendo classifica ufficiale). Avrò tempo di rifarmi: quest'inverno cercherò di portare avanti nuoto, bici e corsa in modo da gestire al meglio le prossime gare. Sicuramente la bici (per un discorso di distanza e tempo) in queste gare può fare la differenza a livello di tempo e la "gamba" per diventare potente necessita di tempo...credo che in un annetto potrò migliorare allenandomi seriamente.

Prima uscita in bici da corsa

A 3 giorni dal mio primo triathlon mi sono regalato la prima pedalata su una bici da corsa, prestatami da un amico: 40km a 30km/h di media. Ho potuto apprezzare in particolare la silenziosità e la leggerezza della bdc e chissà che un giorno...L'importante di questa uscita era comunque prendere confidenza con il mezzo: cambio, freni, regolazioni varie...insomma almeno fare una prova prima della gara. Questa settimana è stata di parziale scarico dopo la precedente in cui per 4 giorni di fila ho corso, pedalato e nuotato arrivando alla fine un po' stanco (5 allenamenti in tutto). Questa settimana invece solo corsetta lunedì (un progressivo di 10km), la pedalata di cui sopra e magari ci aggiungerò una nuotata non tirata. Sabato riposo completo e Domenica...scintille ;-))) Paradossalmente è proprio nella corsa che mi sento un po' indietro perchè riesco a fare un paio di uscite a settimana, ma prendo quello che viene: tanto divertimento e curiosità verso questa "triplice disciplina".

In attesa del mio primo Triathlon Sprint!

Eccomi qui dopo una splendida estate vissuta più che mai all'insegna dello sport: nuoto e bici l'anno fatta da padrone, la corsa un po' meno (per il mese di agosto). Praticamente non sono stato fermo nemmeno un giorno. Ho partecipato anche ad una bella gara di nuoto in mare aperto di 1800 metri (chiusa in 34'rilassati). Ed ora? per l'11 settembre mi sono iscritto al mio primo triathlon: uno sprint (750m nuoto, 20km bici e 5km corsa) a S. Maria al Bagno, sullo Ionio. Paradossalmente è proprio sulla corsa che mi dovrò rimettere in sesto, perchè ultimamente l'ho trascurata parecchio...Vedremo un po' cosa uscirà: senza stress e senza ansia da prestazione!

Notturna in Mtb

Rieccomi dopo una settimana passata tra febbre e fastidiosi fenomeni virali, in cui sono comunque riuscito a piazzare un paio di nuotate (di cui una sicuramente con la febbre!) e un'uscita in MTB. Ho inaugurato la fine della convalescenza con una cosa che desideravo fare da tempo: un'escursione in notturna in bike! Un'esperienza davvero divertente...il sentiero illuminato solo dai fari e led ed il nero tutto intorno, nelle sperdute campagne salentine...Davvero unico! Inoltre il giro è stato caratterizzato da una sosta per un reintegro non proprio "sportivo": panini con il mondo dentro e birra a voluttà: al ritorno i fari andavano a zig-zag eh eh...Questa settimana riprendo ad allenarmi ogni giorno: senza mete nei paragggi, ma con tanto impegno e divertimento!

Pedalando all'alba

Giusto 2 righe per dire che sono ancora vivo dopo il Pollino: una settimana di ferie passata comunque tra corsa e nuoto. Stamattina invece per la prima volta ho provato l'esperienza di uscire all'alba con la bici: sveglia alle 5 e 48km a 26km/h di media costeggiando un mare talmente calmo che sembrava finto. Odori intensi ed un freschetto introvabile in altri orari. Alla bici ed alla corsa ho ricominciato ad inserire qualche nuotata in mare aperto. Che bella l'estate...

Marathon del Pollino: la mia prima Gran Fondo!

La cosa più dura e massacrante che abbia mai fatto! Più ancora della maratona, per la quale mi ero allenato per mesi e comunque correvo già da un paio di anni. Questa Gran Fondo è stata invece affrontata e portata a termine dopo soli 3 mesi di Mtb, e senza alcun allenamento specifico (=salite)! Pura follia (ogni tanto ci vuole), sono contentissimo!! Un percorso davvero tosto: 62 km con un dislivello superiore ai 1800 mt...salite lunghe 6 km con pendenze fino al 18%..insomma muri. La mia avventura è durata 5 ore e 22 minuti e sono riuscito a lasciarne dietro anche qualcuno. Posti spettacolari in Basilicata: la partenza è avvenuta da San Severino Lucano  ed il tragitto, attraverso sentieri e boschi, ha permesso di godere di un panorama spettacolare. La vetta del Monte Pollino a 2200 metri mi ha reso difficile credere di essere al sud, a poco meno di 3 ore da Lecce. Davvero un'avventura che si è potuta concludere grazie anche alla "testa da maratoneta" che mi ha regalato la corsa. L'anno prossimo cercherò di affrontarla con una preparazione mirata giusto per vedere cosa si può fare di meglio.

XI Marathon “Parco Nazionale del Pollino”

Quando mesi fa mi arrivò la mtb ero contento come un bambino e non pensavo che dopo così poco tempo mi sarei letteralmente "innamorato" di questo sport. Ma ben presto ho preso coscienza che, oltre ad essere uno sport divertentissimo, ha cambiato la mia visione dello sport: non più rigide tabelle di allenamento o percorsi routinari, ma libertà completa. Libertà di avventurarsi in luoghi sempre diversi, di provare emozioni sempre differenti. Ed eccomi qui, iscritto alla mia prima Gran Fondo in occasione del mio compleanno (che sarà il 26 giugno). Una giornata in cui cercherò di arrivare (vivo) fino in fondo, data la durezza del percorso: ben 60km con un dislivello di 1800mt, all'interno del Parco Nazionale del Pollino. Ho cercato di allenarmi come meglio ho potuto, alternando sempre la corsa (la base per ogni sport) ad uscite, lunghe o tecniche che fossero, in bike. Come dicevo, vivrò anche questa gara con estrema libertà (d'altronde non potrei fare altrimenti, visto che è la mia prima esperienza) ed all'insegna del divertimento più assoluto.

88km in MTB: un lungo ventoso

Eccomi di ritorno da un bel lungo in MTB: l'idea era quella di macinare un bel po' di km per mettere fieno in cascina per la GF del Pollino, alla quale mi sono ufficialmente iscritto. Partenza da Lecce alle 8 in punto con destinazione Otranto. I primi 40km volano via a 27km/h di media, complice un venticello che aiuta. Poi l'inevitabile ritorno più difficoltoso, ma ancor più divertente in quanto strenuamente combattuto. 25km/h di media finale: la gamba va, anche considerando che la sera prima avevo fatto una corsetta di 10km ed ero rincasato non proprio prestissimo. SportTracks mi dice che ho consumato oltre 2400 calorie: ma vi rassicuro che ho già provveduto a "reintegrarle" con estremo gusto ;-)

Il bosco del Varano

Questa settimana, oltre ad un paio di uscite di corsa con le fiammanti Vomero, mi sono regalato un'uscita in MTB nello splendido bosco posto (purtroppo) nelle vicinanze della centrale di Cerano. Un percorso breve (poco meno di 3km), ma molto tecnico: basti pensare che a dispetto della ridotta lunghezza c'è un dislivello di oltre 30 metri. Continui strappetti e single tracks davvero divertenti. Certo dopo 20km le gambe iniziano a riempirsi di acido lattico, ma l'ombra che regala il bosco almeno permette di pedalare freschi freschi. Le colline del salento insomma: poca cosa per i montanari, ma quelle abbiamo...e con quelle ci divertiamo ;-)

Cambio scarpe e rinnovo certificato

Avendo comprato circa 7 mesi fa le mie ultime scarpe da running, è giunto definitivamente il tempo di sostituirle. Fedele alla tradizione sono rimasto sullo stesso modello con cui corro ormai da tempo: Nike Vomero 6. Sebbene esteticamente non mi facciano impazzire devo dire che si sono comportate benissimo nel primo test: leggere (324 grammi, misurate personalmente sul bilancino), calzata ancora più fasciante nell'avampiede e solita straordinaria ammortizzazione a cui Nike ci ha abituato con questo modello. Ieri ho effettuato anche il rinnovo del certificato medico agonistico, questa volta rilasciato per podismo e ciclismo. Insomma ora sono pronto per qualsiasi "evenienza", anche se la prima gara sarà una GF di MTB sul monte Pollino. Ma di questo ne parlerò in un altro post...

Una settimana "full"

Questa settimana mi sono proprio "spremuto": 5 giorni di allenamento piacevole sempre tra bici e corsa. Le 3 uscite di corsa, da 10km ciascuna, sono state rese ancora più piacevoli dalla temperatura mite e dalla luce intensa che la stagione ci regala. Per quanto riguarda la bici un giro su asfalto di 40km mercoledì ed un'uscita ben più impegnativa sabato mattina: quasi 60km quasi esclusivamente su sterrato con un tratto nel circuito xc di Serrano. Caldo, tanto caldo, ma poi ho provveduto a rinfrescarmi nelle chiare fresche dolci acque di Torre dell'Orso. Ho provveduto anche ad ordinare le nuove Vomero 6: appena mi arriveranno provvederò a testarle per bene, anche se dovrei andare sul sicuro...

Salite "selvagge"

Oggi mi sono proprio divertito: finalmente dopo la parentesi "torinese" anche nel Salento un po' di salite come si deve! Appuntamento alle 8 con gli amici Giuseppe, Roberto e Giorgio e si parte da Lecce alla volta di Porto Selvaggio: poco più di 30 km per raggiungere il paradiso...Imposto il Garmin con la traccia del percorso di cross country in cui si svolge la gara e...si parte! Dopo una bella discesona si inzia con le salite: belle, lunghe e...toste! Si scende nuovamente attraverso le pinete per poi percorrere stupendi single tracks in mezzo alla macchia mediterranea. In tutto questo non un rumore che non fosse "natura"...L'ultima parte del percorso ci regala una salita con un duro strappo al 20% su sterrato. 3 giri per 20km. Sembrano pochi, ma con poco più di 530mt di dislivello positivo le gambe possono ritenersi soddisfatte.

Le colline hanno gli occhi

La collina è quella di Torino: un fantastico "set" per scorazzare con la mtb, praticamente un parco giochi per i bikers. Guidato dal fratello, ormai di casa, mi accingo ad una bella e tosta salita (io salentino abituato alla pianura)...mi si dice che dopo la salita c'è il "premio"...il "premio"...Arrivati a 700 metri, il tempo di uno scatto e via ancora in salita su sentieri che ci regalano un'ombra piacevolmente fresca. Il premio arriva dopo: un'emozionante discesa con tratti veramente divertenti e adrenalinici. Ho le gambe ancora cementificate! Questa settimana sono riuscito ad allenarmi 6 giorni su 7, tra corsa bici ed esercizi vari. Sarà l'energia della primavera...

Primo bagno della stagione

Primo bagno della stagione come giusto epilogo di una bella settimana. Settimana passata tra un paio di corse ed una splendida uscita in bici di 70km (quasi tutti su sterrato), tra l'altro con la buona media di 18km/h. Abbiamo unito vari percorsi conosciuti per crearne uno "macro", che ci ha portato ad attraversare zone molto differenti tra loro. 3,40 ore sotto il sole e si vede: tolta la maglia avevo praticamente le braccia rosse tipo gamberone! Ho potuto testare anche le nuove ruote e sono uno spettacolo: rigide, leggere e reattivissime...cosa chiedere di più? Credo che questa sia la migliore stagione per fare sport in generale: temperature miti, traffico assente, giornate sempre più lunghe...la sfrutterò fino all'ultimo!

L'istinto selvaggio

Quella trascorsa è stata una settimana abbastanza tranquilla: 2 allenamenti di corsa ed un'uscita di 55km di mtb in offroad, su un percorso disegnato su google e provato direttamente sul campo. E' bello affrontare sentieri "inesplorati", trovarsi di fronte ostacoli che dal cielo non si possono vedere (cancelli, muretti a secco) e poi trovare le alternative esplorando nei dintorni. Avrei voluto fare qualcosa in più, ma la pioggia si è messa di mezzo e ho dovuto ridurre la quantità delle uscite. Questa settimana sta andando meglio e oltre a 3 corsette sabato mi aspetterà un bel percorso alla Valle dell'Idro di Otranto, molto bello quanto "adrenalinico" mi dicono. Staremo a vedere...

Ho fatto poi spese: un bel paio di ruote nuove (praticamente l'equivalente delle scarpe nella corsa :-)): delle Fulcrum Red Metal 3 in alluminio, dal peso di 1685 grammi. Non vedo l'ora di provarle!

Uscite "prepasquali"

La settimana "prepasquale" è scivolata via molto piacevolmente: 2 uscite di corsa lunedì e martedì, una in mtb di 40km (su asfalto) mercoledì ed una replica dello stupendo percorso tutto off-road Torre dell'Orso-Otranto per altri 40 km.
La volontà di fare un'altra corsetta ci sarebbe stata, ma ho preferito risparmiare un po' le gambe perchè l'uscita di sabato è stata un po' impegnativa. Insomma una in meno, ma quello fatto è stato fatto con più freschezza.

Un po' della mia terra...

Post fotografico per diffondere un po' di immagini della mia terra: qui siamo a Porto Selvaggio (mare Ionio), un angolo di paradiso dichiarato riserva naturale, poco a nord di Gallipoli. Domenica 3 aprile la gente faceva il bagno...sicuramente ci tornerò per fare una corsa o per un giro in mtb.

 
 
 
 

Prove "tecniche" in circuito

Un circuito davvero emozionante quello di Serrano: luogo di gare "cross country" di Mtb. Non sapevo nemmeno dell'esistenza di un posto così. Certo non è collina, ma parecchi strappi tecnici e discese "ardite" tra pinete e roccia. Una cosa che questo sport regala abbondantemente è l'adrenalina! E sto iniziando a diventarne dipendente :-) La condizione di forma migliora costantemente e sento i quadricipiti molto più vigorosi e potenti. Durante questi ultimi sette giorni sono riuscito a correre per 2 volte ed altrettante volte sono uscito in bici: sarà l'aria della primavera, ma mi sento carico di energie. Sto notando anche un cambiamento nell'approccio allo sport: molto meno schematico e più propenso all'avventura, forse merito della Mtb che porta ad affrontare percorsi sempre diversi, senza badare molto ai numeri. Mi sento molto più libero, e questo giova sicuramente alla testa.

E vai con la seconda...

Finalmente con l'allungarsi delle giornate sono riuscito a piazzare la seconda uscita in bike: quella infrasettimanale! Era troppa l'attesa per il fine settimana così uscito dall'ufficio corro a casa, mi vesto, preparo la bici ed alle 17 sono pronto per l'uscita! Accompagnato dall'amico Paolo percorro per la prima volta un tracciato studiato da lui stesso con Google Maps e caricato nei nostri gps. Senza questi strumenti sarebbe impossibile affrontare le zone deserte e sperdute che percorriamo...Un vento teso a 18 nodi non ci impedisce di portare a termine il nostro bel giro di 33km per oltre 2 ore di percorrenza su tratti decisamente tecnici, tra single tracks e pinete. Tornati a casa rinfreschiamo corpo e spirito con una bella birra fresca e...pensiamo già alla prossima pedalata!

Un'altra settimana tra piedi e pedali

Anche questa settimana ho seguito lo schema 2 corse+1 uscita in bc nel fine settimana. Delle due corse una è stata mattiniera (come ai vecchi tempi), ed è stata la più piacevole.
Per quanto riguarda la MTB stavolta, insieme a 2 amici, ho affrontato un percorso off-road di ben 60km da Lecce fino a Torre Specchia, passando per S. Cataldo. Solo gli ultimi 10km finali sono stati fatti su asfalto. Media finale 15km/h, che su sterrato mi soddisfano. Con l'ora in più di luce mi piacerebbe piazzare una seconda uscita in bici infrasettimanale, magari solo del fondo su asfalto, giusto per far girare la gamba.