
Ferie terminate, ma il ricordo di quel mare blu è ancora vivo. Vivissimo. Su 25 giorni sarò stato fermo solo un paio: per il resto bici, corsa e nuoto mi hanno accompagnato per tutta la durata delle vacanze. Le stupende nuotate in mare aperto con gli occhi puntati sui fondali rocciosi di S. Cesarea Terme, le uscite in bici con gli amici sui litorali verso Otranto e Castro, le corse lungo i sentieri costeggiati dagli ulivi secolari. Bello...bellissimo! Troppo bello per lasciarlo lì, e infatti dopo 10 anni a Milano rientrerò nella mia amata terra. Senza rimpianti per ciò che lascio, sospinto da quel richiamo che solo chi percepisce le radici "tagliate" può comprendere. Fine settembre credo...ma poco importa, la mia testa è gia "lì". Una decisione maturata con il tempo, e divenuta solida come quella calda pietra leccese che veste di barocco palazzi e monumenti del Salento. Mi mancava troppo quel tempo "dilatato", quella voglia di ironia, quella voglia di giocare con le cose semplici, viste e filtrate da occhi che nel frattempo sono cresciuti. Mi mancava l'"Aria", il vento sudato del mare, il "Sapore" delle cose buone da mangiare.
Nel frattempo continuo ad alternare i 3 sport, anche se da lunedì dovrei iniziare la preparazione per Firenze. Che ancora non so se affrontare "di petto", puntando ad un obiettivo aggressivo, o se farla solo per il piacere di correre quei 42 e rotti km. Vedrò...