La mia Firenze...del sud

Era impensabile che corressi a Firenze: nonostante la preparazione e il buono stato di forma raggiunto ero davvero troppo stanco per rimettermi in viaggio dopo il trasloco ed affrontare una maratona. In questa settimana (che sarebbe dovuta essere di scarico) ho preferito riprendermi completamente e mi sono lasciato ammaliare dalla cucina e dai paesaggi del salento, non correndo (per scelta) nemmeno un giorno. Più scarico di così :-)) ed il bello è che non ho avuto il minimo rimpianto, perchè è troppo importante questo cambiamento della mia vita per lasciarmi frustrare da una gara non corsa. Ne approfitto per pubblicare qualche foto di una delle belle serate che ho trascorso nella mia Lecce (la "Firenze del sud", come viene definita per il suo straripante barocco). Ed ora? Da oggi riprendo ad allenarmi, vedrò se riuscirò a mantenere la forma per le lunghe distanze o se mi indirizzerò verso qualcosa di più corto (qui ci sono ancora 20 gradi!!!). Sono felice, ed è questa la cosa più importante...

L'interno del Castello Carlo V

Piazza S. Oronzo

Parte dell'anfiteatro romano

Il centro storico

La splendida facciata di S. Croce

Il suggestivo tramonto a Castro

Mi freezo!

Alla fine la notizia è arrivata: da lunedì sarò operativo a Lecce. Quindi in questo fine settimana mi sparerò un bel viaggio andata/ritorno di 2000 e passa km per prendere quello che resta: "un ultimo sguardo commosso all'arredamento e chi si è visto, s'è visto (Altrove, Morgan)". E' una notizia stupenda, quella che aspettavo da tanto e finalmente il sogno si è materializzato. E Firenze? Dopo 3 mesi di preparazione certosina, svolta su e giù per l'Italia, tra viaggi in aereo, spostamenti, ecc. ecc. mi trovo a pochi giorni dalla gara a dover gestire questa situazione, soprattutto dal punto di vista logistico. Vorrei poter "freezare" la mia condizione di forma attuale e poter arrivare così direttamente al giorno della gara. Ma non funziona così. Dovrei risalire tra una settimana a Firenze, dopo questa batosta di 2000 km. Dovrei, dovrei...per ora continuo ad allenarmi come se niente fosse, d'altronde la mia maratona l'ho già vinta: stare 3 mesi senza la mia famiglia è stata una prova ancora più dura, per me, di una 42km. Continuerò a seguire la tabella fino alla fine dicevo. Magari un salto a Firenze riesco a farcelo davvero.

26km solo e assolato

Dovevano essere 25 a Rg, ma senza garmin e senza riferimenti precisi era difficile svolgere il compito! Parto verso le 9.30 con una temperatura di 21 gradi e un sole bello quanto inclemente. Mi sento bene, ma fa caldo e spesso sono costretto a bere prima dei 5km previsti.. Al termine dell'allenamento verifico tempo e distanza e rilevo 26km a 4.20: praticamente un altro lungo! Un pò mi dispiace perché ci tenevo a correre a rg, ma prendo quel che viene e me ne faccio una ragione. In settimana avrò 2 sedute x mettere a punto il motore...che non vede l'ora di ruggire :-)

3x5000 a ritmo maratona

Questo periodo ho proprio nostalgia del vecchio conio! Per oggi era previsto un 3x5000 con rec. 5' (a ritmo blando), che ho voluto interpretare a ritmo gara. O per lo meno nei dintorni del ritmo gara, anche perchè solo dopo che hai corso la maratona puoi sapere che ritmo hai effettivamente tenuto ;-) In particolare volevo testare la mia sensibilità sull'andatura e per questo ho lasciato a casa il Garmin (tanto il naviglio è tutto segnato con "podistica" precisione) e son partito con il mio fido crono. Dopo un km di riscaldamento ho impostato una velocità che ritenevo fosse sui 4.10 e, lappando in prossimità del riferimento, ho potuto rilevare con soddisfazione un 4.09. Bene! Ho proseguito la prima frazione dei 5000 guardando i tempi solo in occasione dei lap chilometrici e lo scarto è sempre stato di 1, al massimo 2 secondi (in giù ed in su) sul ritmo dei 4.10. I recuperi (che visto ritmo e chilometraggio non sono stati dei veri e propri recuperi, perchè non c'era da riposare) mi sono serviti per vedere se anche ripartendo riuscivo a "sentire" il ritmo giusto. Per fortuna ho constatato che l'andamento si è sempre mantenuto entro quel range di variabilità. E' importante per me (come credo per chiunque) "sentire" il ritmo e questa sera sono contento di aver portato a casa 16km. Ora farò una seduta di CL forse venerdì e domenica mi aspetta un più sostanzioso 25km a RG in quel di Lecce.

L'ultimo "bombolone"

Doveva essere l'ultimo bombolone da 35km, ma non è andato tutto liscio come l'olio. Innanzitutto ieri sera ho avuto la brillante idea di farmi un bel 10km, che sicuramente ha influito nel rendere l'allenamento più faticoso del dovuto. Poi una giornata con forte vento (sempre contrario poi il vento eh...) e (per fortuna pochi) tratti sterrati con fanghiglia. La Stratreviglio è una bella corsa, ottimamente organizzata, ma nulla si può contro l'inclemenza delle condizioni atmosferiche! Fino al 19°km sono riuscito a tenere la media sui 4.19, ma poi lunghi tratti ventosi mi hanno letteralmente prosciugato le energie fisiche e mentali. Al 30° la media si è alzata a 4.22 a causa di un vero e proprio crollo negli ultimi chilometri, e sinceramente non avevo proprio voglia di rimettermi a girare ancora per farne altri 5: credo che considerando i 10 della sera precedente e le condizioni con cui ho corso oggi mi possa "perdonare". Alla fine sento di aver corso dando il possibile e non saranno certo quei 5km che mi faranno vacillare. Ora inizia la fase discendente, con un paio di settimane caratterizzate da lavori a RM e infine l'ultima di scarico. Il più insomma è fatto...

La settimana in dettaglio:

lunedì: riposo

martedì: CL 12km

mercoledì: CL 12km

giovedì: riposo

venerdì: Ripetute 3x4000 (3.57)

sabato: CL 10km

domenica: LL 30km

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Totale 78km

3x4000 alla vecchia maniera

Oggi proprio non mi andava di essere guidato dal Garmin. Troppi pensieri per la testa. Troppe questioni da risolvere. Questa maratona più che essere un allenamento per il fisico lo è per la testa, perchè veramente non so dove sto trovando l'energia mentale per correre. O forse è proprio il fatto di avere un obiettivo sfidante che mi sta dando la giusta lucidità e la voglia di risolvere tante questioni "pending". Ad ogni modo dicevo oggi senza GPS, per svolgere una seduta di 3x4000 che originariamente era prevista per mercoledì. Ieri riposo ed oggi miracolosamente tanta voglia di sfogarmi. Ho preferito evitare i recuperi attivi perchè domenica avrò l'ultimo lunghissimo. 3 minuti tra una serie e l'altra, che il mio fido cronometro ha registrato per 3.57 di media. Alla fine fatica zero e mente di nuovo lucida. Potere della corsa.

Un lungo "fortificante" ad Acaya

 

Domenica ho svolto in quel di Lecce un lungo di 28km. Avevo studiato per bene il percorso: prima parte verso S.Cataldo e poi direzione Acaya, la cittadina fortificata alle porte di Lecce. Percorso non facilissimo a causa di un'altimetria mossa e di un bel vento teso. Mettiamoci anche un bel cavalcavia di quelli lunghi lunghi e completiamo il quadro. Proprio per questo, però l'allenamento è stato molto vario e interessante. Il paesaggio verde costellato da ulivi e l'aria "marina" mi hanno messo nelle migliori condizioni per correre. Ho portato con me solo una bottiglietta d'acqua in mano (scomodissima, ma imprescindibile!). Qualche leggero momento di difficoltà (come è giusto che sia) e sono altri 28 portati a casa a 4.19. Domenica prossima l'ultimo "bombolone" da 35-37km e poi inizia la discesa...